LIVORNO – Si è svolta la Conferenza Finale del progetto, un evento che ha segnato un passo significativo verso il futuro delle politiche ambientali marittime a livello europeo ed internazionale.

Il tema molto specifico del progetto ha visto la partecipazione alla Conferenza di esperti da ogni parte del Mediterraneo: dal segretariato francese per il mare, al parlamento e alla Commissione Europea, dai partners del progetto agli stakeholders interessati, dal mondo accademico a quello scientifico, dalle fondazioni di ricerca agli organismi dediti alla salvaguardia marina, dagli enti territoriali a quelli portuali.

Nel pomeriggio poi si è svolta una interessante Tavola rotonda sulla transizione “green” dei porti ed ha visto la partecipazione di esperti dell’Egitto, Turchia ed Algeria, con relazioni specifiche delle Guardie Costiere italiana e turca.

La Conferenza è stata aperta dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale Luciano Guerrieri con un discorso di benvenuto che ha messo in evidenza l’importanza di LIFE4MEDECA nel supportare la transizione ecologica nei porti e nel trasporto marittimo attraverso la creazione di un’area a basse emissioni di inquinanti atmosferici nel Mediterraneo.

Il Presidente ha sottolineato inoltre il ruolo chiave che gli Enti di gestione portuale svolgono come facilitatori e abilitatori in questo processo, coinvolgendo gli stakeholders e le istituzioni europee per identificare soluzioni adeguate. Ha inoltre evidenziato il ruolo pionieristico del progetto LIFE4MEDECA e l’importante collaborazione internazionale che ha coinvolto partner provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

Durante l’evento, è stato annunciato quello che è il “cuore” del progetto, vale a dire lo sviluppo del Knowledge Centre, un hub di conoscenza che contribuirà al consolidamento delle informazioni relative all’istituzione di un’area ECA e non solo. Il Knowledge Centre rappresenta infatti l’eredità preziosa che il progetto lascia per un concreto After LIFE Plan.

E’ toccato al Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale tirare le conclusioni della intensa giornata di lavori, e lo ha fatto innanzitutto ringraziando tutte le istituzioni, le aziende e gli istituti che hanno reso possibile il successo del progetto, nonché la Commissione Europea e gli Stati membri che lo hanno finanziato.

E poi proponendo 3 ambiti di azioni concrete per il futuro immediato:

 

  • dal Knowledge Center alla piattaforma ECA4MED, evidenziando l’apporto che questa iniziativa può dare all’attuazione della SECA mediterranea, alla prospettiva della NECA mediterranea, al rafforzamento della prospettiva delle ECA atlantiche, in collaborazione con il “Mission Ocean and Waters Knowledge System” della Commissione europea;
  • il Green Hydrogen: HYPER Valley & Hub, attraverso la partecipazione a Clean Hydrogen Partnership della Commissione stessa che sta costruendo la Roadmap for Green Hydrogen in Seaports and Coastal Areas;
  • il Seaport Innovation & Testbed, con la strutturazione in comunità degli innovatori per soluzioni: i) di green transition della portualità e dello shipping; ii) di sviluppo di una blue economy sostenibile. In particolare attraverso attività di test in ambiente reale di larga scala di soluzioni per la “nave autonoma” in grado di incidere significativamente sulla sostenibilità del settore.

 

Alla conclusione della Conferenza, il coordinatore del progetto, Francescalberto De Bari, ha annunciato il lancio di un “Charter” per la Mission “Restore our Ocean and Waters by 2030” della Commissione europea, che mira al raggiungimento di obiettivi fondamentali per la salvaguardia ambientale :

  • proteggere e ripristinare l’ecosistema e la biodiversità marina
  • prevenire ed eliminare l’inquinamento degli oceani e di tutti i mari
  • rendere l’economia blu sostenibile, senza carbone e circolare.